
Ogni angolo di Portoferraio e dei suoi dintorni merita di essere visitato, in quanto è tra le mete più affascinanti di tutto il Mar Mediterraneo. Caratteristiche sono le sue case, dai colori pastello, abbellite dai balconi fioriti, le sue stradine strette e le sue piazze da cui si possono godere panorami meravigliosi.
Non appena si entra nel porto della graziosa cittadina si notano subito le imponenti fortificazioni fatte costruire da Cosimo dei Medici padroneggiare sulla baia: Forte Falcone, molto grande, Forte Stella, riconoscibile dal faro e la Torre della Linguella, che si trova all'ingresso della darsena.
Bella la passeggiata che dal porto turistico conduce all'interno delle mura del centro storico. Da visitare è la famosa Villa dei Mulini, la residenza ufficiale di Napoleone e della sua corte; al suo interno sono molto interessanti i mobili, le armi, i quadri, la biblioteca dell’Imperatore ed il giardino.
Interessanti sono la chiesa della Reverenda Misericordia e la chiesa romanica di Santo Stefano, che costituisce attualmente il più significativo esempio di architettura romanica religiosa dell'Isola d'Elba, come attestano i ritrovamenti archeologici di epoca romana avvenuti nei dintorni.
Da non perdere è poi il Museo Civico Archeologico, che è allestito all’interno della fortezza medicea della Linguella e nel quale sono esposte anfore del periodo arcaico, ancore e attrezzature navali provenienti da relitti, reperti di epoca romana rinvenuti nelle ville della zona.

Interessante è la Pinacoteca Comunale Foresiana, situata in un grande edificio del ‘500 posto nel centro storico di Portoferraio, dove sono conservati dipinti, stampe, miniature e arredi dal XVI al XIX secolo. Bella è anche Villa San Martino che si trova a soli 5 Km da Portoferraio; era la residenza di campagna di Napoleone.
A pochi chilometri da Portoferraio, si trova, la Villa Napoleonica di San Martino, residenza estiva dell’imperatore, che ospita la Galleria Demidoff con esposizione di una serie di stampe del periodo napoleonico. Proseguendo verso Rio nell’Elba, possono essere ammirati i resti di una villa Romana, risalente al I secolo a.C. , e i ruderi del Volterraio, roccaforte Pisana del XII secolo circa.
Il territorio di Portoferraio con il suo sviluppo costiero e orografico molto complesso e la ricca varietà geologica offre ambienti ecologicamente diversi e suggestivi. La macchia mediterranea è ovviamente, come nel resto dell'Isola, l'ambiente predominante, ma lungo tutta la costa lascia spazio alla gariga e alle due importanti zone umide di San Giovanni e Le Prade.
La macchia è caratterizza da vegetazione, per lo più arbustiva, cresciuta sui resti dell'originaria foresta di leccio: il lentisco, l'alaterno, la fillirea, il mirto e l'erica scoparia sono gli arbusti più diffusi; tra le piante ad alto fusto il corbezzolo, l'orniello e lo stesso leccio (per lo più ceduo).
Dal punto di vista faunistico l’interesse maggiore è rivestito dall’ampia e varia presenza di volatili, sia stanziali che migratori. Infatti l’Isola d’Elba si trova in posizione strategica, lungo la direttrice che unisce l’Africa all’Europa centro-settentrionale, offrendo il primo luogo di sosta dopo la traversata del mediterraneo.
Tra le specie che raccolgono il maggiore interesse di ornitologi e appassionati birdwatcher il picchio muraiolo, il gruccione, la berta (maggiore e minore), i molti rapaci (dal piccolo gheppio, al falco pellegrino, alla poiana, piuttosto comuni, fino a specie più rare come in nibbio bruno), e il gabbiano corso, simbolo tra l’altro del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Proprio al Sito ufficiale del Parco si rimanda per ulteriori informazioni interessanti sull’ambiente naturale dell’Isola’Elba (e dell’Arcipelago tutto, naturalmente).